Ferrata del Pizzo Strinato
Un ambiente selvaggio di montagna lontano dalla civiltà. La natura ostile e la roccia Orobica rendono questo percorso affascinante
La via ferrata del Pizzo Strinato ci conduce in un ambiente selvaggio di montagna lontano dalla civiltà. La natura ostile e la roccia Orobica rendono la salita non banale, il dislivello e la distanza dell’attacco dall’abitato di Valbondione fanno di questa salita un percorso per pochi, che amano le difficoltà e l’impegno fisico sulla distanza.
Descrizione del percorso
In circa 2,30h si sale al rifugio Curò e si prosegue per il rifugio Barbellino al lago naturale 1h (consigliato il pernottamento ad uno dei rifugi).
LEGGI ANCHE> Trekking al rifugio Curò per ammirare le Cascate del Serio
Dal rifugio si risalgono pendii morenici fino all’evidente attacco (1h) sul versante nord e poi su roccia “tipicamente Orobica”si sale verso la cima del Pizzo Strinato, bisogna prestare molta attenzione alla qualità della roccia e all’esposizione aerea durante la parte finale e la discesa.
Condividi con #valseriana