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Eredità di comunità

Un sito multimediale per il patrimonio immateriale della ValSeriana.

È online da questa settimana il sito www.custosvallis.it, primo gradino del progetto per censire e valorizzare le conoscenze e rappresentazioni che compongono il patrimonio culturale della ValSeriana, patrimonio immateriale e identitario.

Cabina di regia a cura di Promoserio in collaborazione con Comunità Montana Valle Seriana, Università degli Studi di Bergamo e un gruppo di professionisti del mondo culturale.

Tradizioni ed espressioni orali, arti dello spettacolo, consuetudini sociali, eventi rituali e festivi, consuetudini sociali, artigianato tradizionale: sono le categorie del cosiddetto Patrimonio Culturale immateriale, oggetto nei giorni scorsi a Parigi della decima sessione dell’Assemblea generale degli Stati parte della Convenzione e la cui salvaguardia è stata istituita dalla Convenzione UNESCO nel 2003. Un tema trasversale e internazionale fatto di saperi, conoscenze ed espressioni che si tramandano di generazione in generazione solo grazie alla relazione umana, al racconto e all’impegno delle persone che fanno di tutto per tenere viva l’identità della propria comunità.

 

Un tema molto vivo anche in Val Seriana, custode di multiformi espressioni della tradizione orale e artigiana che hanno forgiato il passato e che continuano a rappresentare valori identitari nel presente. Per promuovere la scoperta del patrimonio culturale immateriale di questo territorio Promoserio, in collaborazione con Comunità Montana Valle Seriana, Università degli Studi di Bergamo e un gruppo di professionisti del mondo culturale, ha dato vita nei mesi scorsi a “EREDITÀ DI COMUNITÀ. Un sito multimediale per il patrimonio immateriale della Val Seriana”, progetto finalizzato a censire e valorizzare, attraverso la messa in rete, tutte le conoscenze e rappresentazioni che compongono il patrimonio immateriale identitario della Val Seriana.

Il sito sarà in continuo aggiornamento: l’idea alla base del progetto è portare avanti un vero e proprio lavoro di recupero delle innumerevoli espressioni e tradizioni custodite molto spesso nella memoria e nella conoscenza dei singoli individui, che potranno segnalare alla cabina di regia un bene ritenuto parte del patrimonio immateriale. Sarà dunque possibile caricare contenuti, che saranno pubblicati previa verifica della redazione.

Il progetto di valorizzazione del patrimonio immateriale della ValSeriana è un percorso nuovo per il territorio e potenzialmente infinito. In questa dimensione in progress sta il suo valore più grande.

L’augurio è stimolare tutti coloro che, con le loro competenze, le passioni, i saperi ereditati e salvaguardati nella quotidianità, possono rendere il percorso sempre più ricco.

È così che intende porsi questo progetto: partecipato e condiviso dalle persone che utilizzano le conoscenze tradizionali per produrre cultura.
Le abbiamo definite Custodi del Patrimonio.



La realizzazione del sito multimediale
, a cura dell’agenzia di comunicazione White Hub s.n.c. che ha creato anche i contenuti testuali, i video promozionali e il materiale fotografico con i ritratti dei Custodi della Cultura, è stata possibile grazie al finanziamento del GAL – Presolana e Laghi Bergamaschi nell’ambito della misura “7.4.01: Sostegno a investimenti finalizzati all’introduzione, al miglioramento o all’espansione di servizi di base a livello locale per la popolazione rurale, comprese le attività̀ culturali e ricreative e della relativa infrastruttura”.