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Discover Moroni. Conservare, osservare, conoscere, scoprire, meravigliarsi
La Fondazione Credito Bergamasco promuove, con Fondazione Bernareggi, un ricco percorso di iniziative dedicate alla valorizzazione delle opere del grande pittore Giovan Battista Moroni.
Tra il 2008 e il 2021 – dalla collaborazione tra Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Bergamo e Fondazione Credito Bergamasco – si è sviluppato un prezioso percorso di salvaguardia e restauro di ben 16 opere di Giovan Battista Moroni distribuite in tutto il territorio diocesano e restaurate da Fondazione Creberg nell’ambito del progetto “Grandi Restauri”.
La Fondazione Adriano Bernareggi, nel desiderio condiviso di valorizzare il patrimonio di conoscenze accumulato durante i cantieri di restauro e di offrirlo alle comunità di origine, propone ora un insieme di attività, sostenute ancora una volta da Fondazione Creberg, rivolto a diversi pubblici di riferimento.
“Discover Moroni. Conservare, osservare, conoscere, scoprire, meravigliarsi” è dunque un ricco percorso di iniziative dove, a ciascuna azione, corrisponde una attività erogata a titolo gratuito a tutti gli appassionati di questo importante pittore rinascimentale bergamasco, ma anche alle comunità parrocchiali che custodiscono sul territorio questi tesori dell’arte e della fede.
Una particolare attenzione sarà dedicata alle cinque opere pubbliche delle sei restaurate da Fondazione Credito Bergamasco nel 2021, rivolta specificatamente ai ragazzi, che potranno partecipare a una serie di laboratori appositamente progettati. Inoltre, per quattro fine settimana un gruppo di giovani operatori si dedicherà ad accogliere nelle chiese che custodiscono questi dipinti coloro che vorranno conoscerli da vicino. Video e conferenze, appositamente progettati, parleranno al pubblico più generale o a quello degli appassionati e nuove schede illustrative saranno realizzate per consentire a coloro che in futuro ammireranno i dipinti di comprenderne il significato, la storia, le curiosità.
CONSERVARE
Una scheda per ciascuna opera per un “Catalogo diffuso”.
Ciascuna comunità che negli ultimi anni ha visto restaurare la propria opera moroniana sente l’esigenza di acquisire una serie strumenti destinati alla conoscenza della stessa, sia per il proprio pubblico di riferimento, che per i visitatori che giungono da fuori ad ammirare per la prima volta il dipinto.
Anziché proporre un catalogo di tipo tradizionale, sono state predisposte delle schede innovative che uniscono la praticità del pieghevole alla completezza del fascicolo e offrono la soddisfazione di comporre il proprio “catalogo diffuso”, progressivamente, in modo personalizzato. L’iniziativa favorirà la circolazione dei visitatori sul territorio, alla scoperta delle opere moroniane che costituiscono un vero museo diffuso.
L’idea è stata infatti quella di produrre una serie di schede complete ed esaustive, che illustrano la storia delle opere, ne propongono l’analisi iconografica, ne ricordano l’impegno alla conservazione mediante i restauri effettuati da Fondazione Creberg e veicolano il messaggio pastorale ad esse correlato. Le schede potranno essere prelevate dai visitatori mediante la modalità “a strappo” che evita rischi di carattere pandemico. Saranno inoltre distribuite nel contesto dell’azione “Scoprire”.
Il contenuto delle 11 schede sarà anche caricato sul web.
OSSERVARE
Tre video per ammirare da vicino tre capolavori moroniani e il loro restauro.
Alcuni dei dipinti moroniani sono collocati in contesti architettonici non originali o difficili da raggiungere e vengono percepiti come distanti… un po’ inaccessibili a una contemplazione ravvicinata.
Un giovane video-maker curerà la realizzazione dei tre cortometraggi, in cui uno storico dell’arte racconterà il dipinto indicandone gli elementi principali, ma anche curiosità e peculiarità. La seconda voce di ciascun dipinto sarà quella del restauratore che si è preso cura dell’opera e che, mostrando le immagini riprese durante il suo lavoro, spiegherà gli aspetti più interessanti del restauro promosso da Fondazione Creberg.
Lo stile contemporaneo, l’uso di immagini ravvicinate e la durata ridotta diverranno le chiavi per una circolazione “social” degli stessi sia in ambito locale che per gli appassionati.
I video saranno dedicati alle seguenti opere:
– Ultima cena, Romano di Lombardia, Parrocchiale di Santa Maria Assunta e San Giacomo Maggiore apostolo
– Polittico di Fiorano: Madonna col Bambino, san Giorgio e la principessa, santa Lucia, santa Apollonia, sant’Alessandro, san Defendente, Fiorano al Serio, Parrocchiale di San Giorgio martire
– Crocifisso con i santi Bernardino da Siena e Antonio da Padova, Albino, Parrocchiale di San Giuliano martire
CONOSCERE
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Le indagini storico-artistiche legate ai dipinti moroniani consentono di narrare squarci storici e caratteristiche iconografiche precise. Lo studio delle opere, che negli ultimi decenni ha visto un sempre maggiore interesse da parte degli studiosi, offre ora la possibilità di dedicare a ciascuna di esse una serata di approfondimento. Un gruppo di storici dell’arte della Fondazione Bernareggi, unitamente ai restauratori coinvolti nel percorso di recupero, presenteranno in 9 conferenze tutte le opere oggetto di restauro, illustrandone i segreti tramite power point appositamente realizzati.
Durante le serate, organizzate presso le comunità di riferimento, saranno anche presentate le nuove schede illustrate nella sezione “Conservare”.
SCOPRIRE
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L’ambizione di questo progetto è «accompagnare» i visitatori a scoprire le opere moroniane sparse sul territorio, secondo un concetto di museo diffuso che appare come cifra di nuova valorizzazione territoriale del nostro tempo.
Ciascun visitatore potrà costruire autonomamente un percorso di visita e di scoperta del territorio e dei cinque importanti dipinti restaurati nel 2021: ad Albino (San Giuliano), Cenate Sopra (San Leone), Gaverina Terme (San Vittore – in corso di definizione), Palazzago (San Giovanni Battista), Seriate (Santissimo Redentore).
Le opere saranno debitamente illuminate e i giovani operatori coinvolti, oltre ad illustrare gratuitamente i dipinti, offriranno i laboratori per ragazzi indicati nella sezione “Meravigliarsi” e, contestualmente, distribuiranno le schede indicate nella sezione “Conservare”.
MERAVIGLIARSI
Laboratori personalizzati dedicati ai più piccoli
Mentre le altre iniziative prevedono il coinvolgimento di un pubblico prevalente adulto, con il tema “Mervaigliarsi” si vorrebbe coinvolgere i visitatori più giovani, che normalmente frequentano le scuole gli oratori.
La Fondazione Bernareggi, grazie alla ventennale esperienza dei propri dipartimenti educativi, sta progettando piccoli laboratori didattici personalizzati per ciascun dipinto restaurato nel 2021. L’operatore specializzato istruirà inoltre alcuni educatori locali, indicati dalla comunità, affinché i laboratori possano essere eventualmente replicati anche in futuro
Saranno coinvolti ragazzi di varie età per offrire questa modalità alternativa di apprendimento tramite l’esercizio della manualità.
Le comunità interessate sono quelle di Albino, Cenate Sopra, Gaverina Terme, Palazzago e Seriate, cui si rivolge anche il progetto “Scoprire”.
FONDAZIONE CREDITO BERGAMASCO È MAIN PARTNER DEL PROGETTO CULTURALE MORONI 500. ALBINO 1521-2021
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