Tante idee per vivere al meglio le tue vacanze
Clusone, la tua vacanza indimenticabile nell’arte
Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, grazie alla posizione strategica ai piedi della Presolana, nel cuore della ValSeriana e a trenta minuti da Montisola e dalla città di Bergamo, Clusone è il luogo perfetto in cui trascorrere un soggiorno di relax e divertimento.
Arte, cultura e storia renderanno la vacanza clusonese un’esperienza unica!
Una visita a Clusone, che dal 1801 vanta il titolo di città, non può che cominciare da Piazza dell’Orologio. Naso all’insù vi sfidiamo a scoprire il segreto dell’Orologio Astronomico Fanzago che, con una sola lancetta che ruota in senso antiorario, indica le ore, i mesi, i giorni, la durata del giorno e della notte, i segni dello zodiaco, le fasi lunari e la durata della lunazione! Collocato sulla facciata Sud della Torre del Municipio, edificio medioevale che fa da cornice alla piazza, è un capolavoro concepito e costruito nel 1583 da Pietro Fanzago, ingegnere meccanico, matematico e fonditore, zio del Cosimo Fanzago, architetto anima barocca di Napoli. L’Orologio rappresenta il cuore della città di Clusone, l’anima che scandisce il tempo dei clusonesi, caricato a mano ogni giorno da oltre 400 anni e frutto della genialità di Fanzago che ha creato un connubio perfetto tra matematica, fisica e astronomia.
La Turismo Pro Clusone organizza per tutta l’estate visite guidate alla scoperta del meccanismo in gran parte ancora originale.
Imboccate ora la salita a lato dell’Orologio e raggiungete l’Oratorio dei Disciplini, antica sede della Confraternita omonima, posto proprio di fronte all’imponente Basilica di Santa Maria Assunta. L’edificio conserva un ciclo di affreschi del 1485 di grande valore del pittore clusonese Giacomo Borlone de Buschis. L’affresco esterno, la Danza Macabra, è il più significativo: suddiviso in 5 parti, rappresenta un’opera unica in Europa e raffigura i temi della morte alla fine del Medioevo, epoca di pestilenze e insicurezza ma anche di arte e gusto per il bello in cui si comunicava al popolo attraverso le immagini, comprensibili anche dagli analfabeti. Proprio per questo i Disciplini decisero di commissionare la Danza macabra, un magnifico ciclo di affreschi.
Un’opera che continua a ispirare e a suggestionare.
Nel 2018 Vinicio Capossela ha composto il brano Danza Macabra inserito poi nell’album Ballate per uomini e bestie che, come dichiarato dallo stesso cantautore, si è ispirato proprio all’affresco clusonese. Nel 1950 Tullia Franzi, professoressa del Liceo Artistico di Brera e legionaria al fianco di D’Annunzio, gli dedicò degli ispirati endecasillabi. La Danza Macabra clusonese resta però sempre attuale e non fa mostra di sé solo in componimenti, saggi e brani musicali: nel videogame The Witcher 3, considerato dalla critica come un capolavoro della storia videoludica, l’affresco di Giacomo Borlone de Buschis compare in un edificio dell’espansione Blood and Wine.
Gli amanti dei borghi storici, caratterizzati da scorci da fiaba e da angoli suggestivi, si potranno perdere tra i vicoli clusonesi, gli stessi vicoli percorsi da personaggi del calibro di Giuseppe Verdi, che a Clusone era spesso ospite della contessa Clara Maffei.
Dopo aver controllato l’ora esatta ai piedi dell’Orologio, proseguite infatti la vostra passeggiata con una tappa al MAT, il Museo Arte e Tempo, che vi aspetta con una collezione di rarissimi meccanismi di orologi da torre e opere di artisti locali e non che spaziano dalle tele alle sculture, ai disegni e agli sbalzi. Opere di Palma il Giovane, Trussardi Volpi, Manzù e molti altri vi attendono tra le gallerie e le volte affrescate dello splendido Palazzo Marinoni Barca.
Fino al 10 ottobre 2021, presso il MAT Museo è inoltre allestita la mostra “Clusone alle origini di Giovanni Trussardi Volpi” in occasione del Centenario della morte dell’artista. Numerosi scatti d’epoca consentono una ricostruzione del contesto territoriale clusonese in cui si è sviluppato il suo talento artistico, permettendo di calare lo spettatore nelle atmosfere della ValSeriana di inizio Novecento. Chiude il percorso espositivo un autoritratto dell’artista, che, posto direttamente in dialogo con le fotografie dei fondi Cristilli e Brighenti, delinea le coordinate storico-culturali del periodo e anticipa la mostra monografica dedicata al pittore in programma in autunno.
Proseguite infine il vostro viaggio alla scoperta di Clusone dirigendovi verso Palazzo Fogaccia, progettato da Giovan Battista Quadrio che si distinse nella fabbrica del Duomo di Milano, chiudete gli occhi e immaginate lo sfarzo dei balli Settecenteschi dei nobili lombardi; se siete fortunati potrete avere occasione di visitare l’interno, ancora oggi abitato dagli eredi Fogaccia – la famiglia dei Principi Giovanelli – grazie alle visite organizzate da Turismo Pro Clusone. E ora non vi resta che ammirare Clusone dall’alto sul sagrato della Basilica di Santa Maria Assunta, edificata tra il 1688 e il 1698, e insignita del titolo di Basilica Minore da Papa Giovanni XXIII nel 1961. Rimarrete a bocca aperta davanti al suo scrigno di tesori: altari marmorei, stucchi dorati, suntuosi paramenti sacri e tele dei più importanti artisti della tradizione lombardo-veneta tra cui il gruppo ligneo del Crocifisso della Bottega Fantoni. Abbinate la vostra visita al Museo della Basilica, un complesso straordinario composto da tre oratori contornati da otto sale. Nella parte est è situata l’esposizione permanente mentre la parte a ovest è spesso occupata da mostre temporanee.
Clusone vi lascerà senza fiato, uno scrigno di arte e cultura ai piedi della Presolana, immersa nel verde e nella natura della ValSeriana.
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