Museo della miniera e dell’emigrazione

Un museo che ricostruisce perfettamente l’entrata in miniera di fronte a cui potevano trovarsi gli emigrati italiani.

Il Museo nasce dal forte interesse della famiglia Rota di Nembro a mantenere viva la memoria di una storia, che è stata l’esperienza di molte famiglie italiane nel periodo successivo alla II Guerra Mondiale

Il museo, allestito dove vi era già un foro nella roccia, è stato ricostruito proprio come l’entrata in miniera di fronte a cui poteva trovarsi un emigrato italiano. Nel corso di tutti questi anni, è stato arricchito di testimonianze preziose e dal grande valore storico (attrezzi, materiali, documenti e foto), grazie all’impegno della famiglia Rota nel recuperare oggetti direttamente in Belgio.

La gestione è curata dall’associazione Emigranti Nembresi, in collaborazione con la Coop. Interculturando.

Fra i principali obiettivi che il museo si pone, c’è la diffusione di conoscenza del fenomeno delle emigrazioni che hanno interessato l’Italia nel secondo dopo guerra, comprendere il fenomeno delle immigrazioni che interessano l’Italia oggi, mantenere sempre vivo il ricordo della tragedia avvenuta a Marcinelle in Belgio nel 1956

 


IL MUSEO OSPITA INIZIATIVE CULTURALI DURANTE TUTTO L’ANNO.

PER INFORMAZIONI SULLA VISITA E ORARI DI APERTURA CONTATTARE:
Ufficio Cultura Comune di Nembro
035.471362
cultura@nembro.net

ALCUNI DETTAGLI:

ACCESSIBILITÀ
Il Museo risulta parzialmente accessibile; di fronte all’ingresso è presente un fondo con ghiaia e un gradino basso.

PARCHEGGI
Parcheggio Via Lonzo, Piazzetta dell’Emigrante – gratuito
La fermata TEB più vicina è NEMBRO CENTRO. Dalla stazione al museo sono circa 17 minuti a piedi

 

CONTATTI

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