Giornate FAI di Primavera a Pradalunga

Da 23 Mar 2024 a 24 Mar 2024 Pradalunga

2024-03-23 2024-03-24 Europe/London Giornate FAI di Primavera a Pradalunga Pradalunga bibliotecapradalunga@gmail.com

Le Giornate FAI di Primavera coinvolgono anche la ValSeriana e arrivano a Pradalunga per un fine settimana all’insegna della cultura e della tradizione tra castagni e pietre coti.

Tre i siti che si potranno conoscere e visitare, anche in via eccezionale, con visite a cura degli apprendisti ciceroni dell’Istituto Fantoni di Clusone- indirizzo turistico, in collaborazione con i volontari dell’associazione castanicoltori del Misma.

Per visitare i luoghi non è necessaria la prenotazione.

QUALI SONO I LUOGHI APERTI?

> MUSEO LABORATORIO DELLE PIETRE COTI <
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L’apertura in occasione delle Giornate FAI di Primavera rappresenta il debutto assoluto del Museo delle Pietre Coti: il Comune di Pradalunga ha rilevato il 20 dicembre 2023 la fabbrica laboratorio dei Fratelli Ligato con l’intenzione di valorizzare questo luogo unico che testimonia secoli di tradizione e lavoro per Pradalunga e l’intera Valle Seriana. Il museo contiene tantissimi cimeli legati alla lavorazione delle pietre coti e sorge nei vecchi locali in cui avveniva la loro lavorazione fino al 2022: si tratta dell’ultima attività di questo tipo che era ancora attiva. Sarà un viaggio alla scoperta di una famiglia e della sua attività con curiosità legate ad aspetti bizzarri come l’etichettatura diversa per le esportazioni in tutto il mondo o ignoti come le modalità di conservazione delle pietre, dei semilavorati e dei prodotti finiti. Impareremo a distinguere falci e falcetti di ogni foggia ed uso, ricorderemo che cosa sono i coder e come avveniva l’affilatura insieme a tante altre notizie su un lavoro faticoso e di pazienza che sostentava l’intera valle.

> VILLA CON VISTA: CASTAGNE E PIETRE <
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Villa Morina è un’abitazione privata. Grazie alla collaborazione e alla presenza dei proprietari avremo in via del tutto eccezionale la possibilità di esplorare un angolo verde incastonato nella stretta valle che sale alla Forcella, sulle boscose pendici del monte Misma. Visitando la cantina e ascoltandone la storia, scopriremo le ragioni della sua dimensione apparentemente fuori scala rispetto agli altri spazi della casa: del resto il frutto del raccolto era prezioso e costava fatica, e quindi doveva essere coccolato. Gli ambienti domestici ci sorprenderanno con i coloratissimi soffitti decorati, in contrasto con la semplicità delle strutture, pronti ad accogliere come un tempo feste per gli ospiti immersi in un ambiente naturale che sprigiona pace e tranquillità. Oltrepassata la bellissima vetrata dell’inizio del secolo scorso, avremo la possibilità di visitare il giardino adiacente alla casa dove ci attenderanno gli amici castanicoltori per accompagnarci al vicinissimo castagneto secolare e darci l’opportunità di approfondire la conoscenza della coltivazione delle castagne, attività per secoli fondamentale dal punto di vista economico ed alimentare per la zona.

> SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DELLA FORCELLA <
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L’apertura del Santuario è affidata alla disponibilità di volontari del luogo: solitamente visitabile nel mese di agosto, e qualche volta in estate, è chiuso dall’autunno alla primavera inoltrata. Le Giornate FAI di Primavera diventano l’occasione sia per visitare gli interni sfarzosi e luminosi del Santuario, sia per collegarlo alla sua primaria funzione devozionale. I tre luoghi di visita di Pradalunga sono saldamente interconnessi fra loro: il duro lavoro di cavatura delle pietre coti, l’impegnativa coltivazione e raccolta delle castagne sono emblemi di un’economia povera che richiedeva grandi fatiche ed esponeva a rischi maggiori. Il Santuario testimonia e raccoglie la devozione popolare e la necessità di credere e affidarsi alla fede conducendo una vita sempre e comunque dignitosa, soprattutto nei comportamenti. Il grande numero di ex voto e la loro qualità testimonia lo stretto legame che per secoli ha unito questo luogo alla sua comunità.